Il suono dell'universo.

domenica 23 giugno 2013

Comunità illuminata


di Chiara Madaro
su: http://www.lanuovaecologia.it/UserFiles/Files/sommario%20giugno%202013.pdf

 

A Melpignano i cittadini si sono costituiti in una comunità cooperativa per installare pannelli fotovoltaici. Gli utili servono a finanziare attività pubbliche. Il sindaco Stomeo: «Creiamo un’economia virtuosa»


 Il sindaco di Melpignano Ivan Stomeo e Luciana delle Donne ex direttrice di banca e fondatrice di Officina Creativa. Sullo sfondo immagini della Notte della Taranta.
  Cittadinanza attiva, sostenibilità, benessere. Parole chiave per Melpignano, dove  il futuro non si costruisce solo a ritmo di Taranta. Da aprile a luglio 2013 il comune salentino ospiterà il progetto Borghi della Felicità con l’obiettivo di avviare un confronto partecipato e definire nuovi modelli di qualità della vita. L’operazione si innesta su un disegno più ampio dopo che il 18 luglio 2011 il paese si è costituito in “Comunità cooperativa”, ha installato i pannelli fotovoltaici e usato gli utili a beneficio della comunità. «Quel pomeriggio, quando sottoscrivemmo il contratto, la piazza era piena mentre il notaio leggeva l’atto costitutivo – dice il sindaco Ivan Stomeo –  per tre ore, con 40° all’ombra, nessuno si è mosso». Segno che in molti credevano nel progetto nato nel 2009, quando la cooperativa Officina Creativa e Università del Salento siglarono un Protocollo d’Intesa con l’ex-sindaco Sergio Blasi per uno studio di fattibilità. «In pieno agosto andammo in giro per il paese con i ragazzi dell’Università a intervistare 250 famiglie – dice Luciana delle Donne, anima della cooperativa Officina Creativa – alla fine in 180 si dichiararono disponibili ad ospitare gli impianti». Ma occorreva trovare un’azienda che installasse gli impianti. «Ma al bando non rispose nessuno – ricorda il sindaco – noi però stavamo sperimentando la comunità cooperativa con Legacoop e Borghi Autentici. Così ho pensato di creare una cooperativa per la costruzione degli impianti fotovoltaici. Legacoop ci ha creduto subito, Borghi Autentici anche e siamo partiti con alcune iniziative per il coinvolgimento della cittadinanza». 

Fino al pomeriggio dei 40 gradi all’ombra. Al termine della lettura del contratto, 71 cittadini, compresa l’amministrazione comunale, hanno risposto alla sfida. Oggi ci sono 130 iscritti. I primi ad entrare in cooperativa sono stati 3 elettricisti, 5 ingegneri e 2 fabbri coinvolti nella realizzazione degli impianti. Il progetto mira infatti al coinvolgimento di figure professionali che lavorano saltuariamente e creare benessere sociale. «La maggior parte degli investitori nel solare sono stranieri: sul territorio non rimane niente – spiega Luciana delle Donne – ma con l’università abbiamo lavorato con l’obiettivo di formare figure locali legate a questi nuovi mestieri ovvero impiantisti ed energy promoter». Il progetto è stato avviato con un prestito di 400mila€ di Banca Etica e 100mila di Coopfondo, istituto finanziario di Legacoop, e sono stati realizzati 33 impianti. «I soci hanno speso solo 25€  per la quota associativa – dice il sindaco – ma per i prossimi 30 impianti pagheranno il 10%: una cifra che si ammortizza a fine anno con il conguaglio e gli incentivi. E in 15 anni la cooperativa estinguerà il mutuo». Gli utili, invece, saranno usati per lavori di pubblica utilità. «Presto affideremo alla cooperativa la gestione della mensa di Melpignano e dell’impiantistica sportiva – dice Stomeo, oggi anche presidente di Borghi Autentici – vogliamo creare un’economia virtuosa all’interno della comunità e questo si può fare grazie ai proventi dell’energia rinnovabile. Lavoriamo ad un gruppo d’acquisto per il solare termico – conclude il primo cittadino di Meplignano – per l’acquisto di 20 bici elettriche e un erogatore per ricaricare moto e auto e sensibilizzare i cittadini all’utilizzo di mezzi elettrici». Per continuare a costruire una comunità sostenibile.