
Attesa da oltre un ventennio, il 13 settembre 2007 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta la Dichiarazione sui diritti dei popoli indigeni. Tra i diritti che la Dichiarazione riconosce figurano:
• diritto all'autodeterminazione;
• diritto alla non assimilazione forzata;
• diritto a conservare e tramandare la propria lingua, cultura e tradizioni;
• diritto all'educazione;
• diritto al rispetto della biodiversità e dell'ambiente naturale in cui vivono i popoli indigeni
La Dichiarazione non è però un documento vincolante e molti e gravi sono gli illeciti che avvengono ai danni di numerose comunità indigene. Vincolanti sono invece la Convenzione 169 dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) – 1989 – conosciuta come Ilo 169 ma ratificata da soli 20 Paesi e la Convenzione sulla Diversità Biologica (Cbd) che nel Preambolo riconosce l’importante ruolo giocato dalle comunità indigene per la protezione degli ambienti forestali introducendo il tema del diritto di proprietà intellettuale negli Art.16 e 17.
Ciononostante, il ruolo e l’impegno degli Stati rimane ancora insufficiente e le misure intraprese per la difesa dell’ambiente e dei diritti delle comunità svantaggiate inadeguate a creare alternative valide alle imprese transnazionali che operano in aree protette.
Per info sulla conferenza del 16 novembre:
http://www.clubunescolucera.it/
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