di Chiara Madaro
NO
Le piattaforme off-shore già attive
entro le 12 miglia marine dalle coste italiane possono continuare ad estrarre
idrocarburi a tempo indeterminato
|
SI
Le piattaforme off-shore già attive
entro le 12 miglia marine dalle coste italiane potranno estrarre idrocarburi
solo fino alla scadenza delle concessioni
|
Il Referendum non riguarda nuove trivellazioni per
la ricerca di gas e petrolio ma solo quelle già attive. Questo perché le nuove
concessioni entro le 12 miglia sono già state bloccate dalla Legge di Stabilità
in seguito alle proteste di alcune Regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise,
Puglia, Sardegna, Veneto). Al momento le piattaforme off-shore, quelle
installate al largo delle coste italiane, sono 135 di cui 93 a meno di 12
miglia di distanza dalla costa (circa 20 km).
Se vincesse il SI, si
continuerebbe, comunque, ad estrarre fino al 2018-2034,
arco di tempo entro cui scadono tutte le concessioni attualmente attive.
Se vincesse il NO,
una volta terminati i pozzi, le piattaforme non verrebbero smantellate dalle
imprese estrattrici. Solo al largo dell’Emilia Romagna esistono 40 piattaforme.
CHI sostiene il SI:
o
Associazioni ambientaliste e per la
lotta contro il cancro
o
Sinistra Italiana
o
5 stelle
o
Lega
o
Una parte del PD
o
Fratelli d’Italia
PERCHE’ SI:
o
Alcuni studi hanno evidenziato la
notevole presenza di idrocarburi nella fauna ittica presente in vicinanza di
piattaforme petrolifere
o
Le sostanze presenti nella fauna
ittica sono note come ‘interferenti endocrini’ e sono responsabili di cancro,
malformazioni congenite, malattie neurodegenerative ecc.. determinate
dall’alterazione del corretto funzionamento del sistema endocrino
o
La crescente incidenza di tali
malattie sta generando emergenze sanitarie, sociali ed economiche difficilmente
gestibile: la forbice tra popolazione attiva e popolazione in stato di
dipendenza, si sta invertendo
o
Se
si allunga la concessione, i petrolieri godrebbero di una franchigia al di
sotto della quale non pagherebbero le royalties (il sistema italiano è famoso
tra i petrolieri per garantire ampi profitti ai privati e nessun rischio. Le
royalty sono tra le più basse al mondo per cui il sistema pubblico non guadagna
niente)
o
Favorire consumi energetici basati
sugli idrocarburi significa favorire gli interessi delle lobby private a
scapito del bene pubblico
o
La presenza di basi petrolifere
abbatte l’economia e la capacità produttiva dei luoghi in cui si estraggono
idrocarburi mentre su una piattaforma lavorano poche persone, maestranze spesso
non italiane
o
La ricerca di idrocarburi in mare
comporta l’uso degli air gun, armi capaci di generare onde sonore che possono
superare i 260 decibel con effetti devastanti sui cetacei e su altre specie
protette e subsidenza del suolo.
CHI sostiene il NO
o
Il Governo (capeggiato da persone
legate a petrolieri e banche)
o
Forza Italia
o
NcD
o
Scelta Civica
PERCHE’ NO
o
Le royalty aiutano l’economia del
Paese
o
Le imprese petrolifere garantiscono
posti di lavoro
o
Non esistono prove certe sul fatto che
l’industria petrolchimica produca danni alla salute e all’ambiente
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