Juventina Villa Mojica |
Di Olga R.
Rodriguez, 29 novembre 2012
Traduzione di
Chiara Madaro
MEXICO CITY – Una banda armata ha ucciso un’attivista
ambientale che aveva ricevuto minacce di morte per essersi opposta alle gang
dedite al narcotraffico. Al momento dell’imboscata si trovava nel sud del
Messico ed era in compagnia di poliziotti armati.
Juventina Villa Mojica aveva già subito l’uccisione
del marito e due figli lo scorso anno. Ma mercoledì una pioggia di proiettili ha
investito anche lei e il figlio di dieci anni in una zona montuosa dello Stato.
La figlioletta di 7 anni è invece
rimasta illesa malgrado l’attacco abbia visto il protagonismo di ben 30
assalitori, dice Manuel Olivares, attivista dei diritti umani che conosceva il
caso Villa.
Villa e suo marito, Ruben Santana Alonso, aveva
guidato per più di 20 anni un gruppo di agricoltori nel villaggio di La Laguna
nel comune di Coyuca de Catalan. L’area è sotto il controllo del cartello di
narcotrafficanti che stanno lavorando alla diffusione di marijuana e papavero
da oppio nei campi.
‘E’ una zona vergine con aree forestali ricche ma gli interessi dei narcotrafficanti stanno
radendo al suolo gli alberi in modo che le foreste, una volta disboscate,
possano lasciare posto a campi di droga’ ha detto Olivares.
Le bande del narcotraffico hanno iniziato a prendere
di mira Villa, suo marito e la sua famiglia dopo che l’attivista aveva impedito
il taglio degli alberi in prossimità del loro villaggio.
Villa e i suoi figli si trovavano in un fuoristrada ed
erano ormai vicini alla cima di una montagna dove avrebbe potuto ricevere un
segnale per il cellulare in quanto nel villaggio non ci sono telefoni. Ma sono
caduti in un’imboscata nonostante la presenza della scorta di dieci ufficiali
di polizia, ha detto il Pubblico Ministero in un comunicato. Cinque ufficiali
si trovavano in una macchina della polizia davanti a quella di Villa e gli
altri cinque seguivano a piedi. Gli assalitori hanno esploso colpi dalle loro
armi quando Villa si è avvicinata ai poliziotti a piedi. I procuratori non
hanno detto se gli ufficiali hanno risposto al fuoco nemico.
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